1961-1989 – dalla costrzuione alla caduta del muro di Berlino
Posted on 08. Gen, 2020 by admin in Eventi
di Patrizia Pansera
Si rinnova l’appuntamento con la Storia all ‘ Istituto Comprensivo” De Amicis ” di Melito Porto Salvo : martedì 19 novembre, il Circolo Meli ha proiettato nell’aula magna dell’ istituto predetto, un video racconto che traccia la storia del Muro di Berlino dalla costruzione fino al crollo , di cui si è celebrato il nove novembre scorso il trentennale .
Dinanzi alle terze classi di alcune sezioni della suddetta scuola, e in presenza della dirigente Borrello, il Presidente del Circolo Pasquale Pizzi e la socia Patrizia Pansera hanno accompagnato la visione delle immagini di repertorio con il racconto delle vicende politiche , economiche e sociali ,che hanno determinato la costruzione del Muro a Berlino nel 1961 , creando una barriera tra i cittadini della parte est e ovest della città, a simbolo della “guerra fredda” intercorrente tra Stati Uniti d’America e Unione Sovietica . Il Presidente Pizzi ha delineato i passaggi storici fondamentali che hanno prodotto la divisione territoriale della città e ha evidenziato come le condizioni di repressione e arretratezza in cui si trovavano i cittadini berlinesi della parte est , sotto il dominio sovietico, rispetto a quelli della parte ovest , in cui gli Alleati avevano instaurato un clima democratico , causarono continue fughe , a cui la polizia tedesca orientale cercò di ovviare con fossati, filo spinato e mine antiuomo. La socia Pansera ha proseguito rilevando che , alla disperazione dei berlinesi orientali per l’allontanamento da parenti e amici, si aggiunse il dolore per la morte delle migliaia di persone che avevano cercato di passare il confine. Solo a partire dagli anni 80’, con l’avvento della “perestroika “ di Gorbaciov e l’apertura dell’URSS verso l’America , concretizzata attraverso vari summit con il Presidente Ronald Reagan, fu possibile intraprendere un nuovo cammino storico che , mutate le condizioni sociali ed economiche dell’Unione Sovietica e degli Stati annessi, favorì la distruzione del muro e la fine del comunismo nell’Europa orientale.
Nonostante la complessità dell’argomento trattato, i ragazzi hanno seguito con attenzione l’incalzare delle vicende che si sono susseguite fino al 1989 , comprendendo il motivo per cui si celebra ogni anno a Berlino il crollo del Muro con manifestazioni commemorative, che, in occasione del trentennale, sono state realizzate attraverso installazioni spettacolari, riprese in maxischermi e affollatissimi concerti, a testimonianza che il treno della Storia deve viaggiare sempre sui binari della libertà .