Arte torna arte
Posted on 21. Nov, 2013 by admin in Gli itinerari d'arte e cultura
Mercoledi 20 novembre 2013 il circolo Meli ha visitato la mostra “Arte torna arte” presso i locali ristrutturati del Museo Magna Grecia di Reggio Calabria.
La mostra ha ad oggetto quadri di Salvador Dalì, Renato Guttuso e Giorgio De Chirico, e ancora quelli di Migneco, Cascella e Ligabue, tutte opere in possesso di un imprenditore in odore di ndrangheta, Goacchino Campolo. Per quasi tre anni sepolti nel caveau della Banca d’Italia, i quadri ora riaffiorano dai seminterrati blindati e rivedono la luce dopo essere stati “restituiti alla collettività”, sia pure per alcuni mesi.
Tornano al pubblico dopo essere stati sequestrati nel 2009 e confiscati nel 2013 all’imprenditore Gioacchino Campolo, un monopolista del settore del slot machine che in un ventennio aveva accumulato un patrimoni stimato in oltre 400 milioni di euro. Uno dei “re dei videopoker” finito in manette nel 2009 con una marea di capi d’imputazione che gli sono costate condanne, sia pure non definitive, per 16 anni di reclusione.
Impressionante è la qualità delle opere e delle sensazioni che le stesse sprigionano nei visitatori.
Dopo la visita, il circolo si è intrattenuto presso “La lanterna” di Saline Joniche per gustare le ottime performance culinarie del socio Mimmo Rosaci.