Belmoro
Posted on 15. Mar, 2017 by admin in Comunicati stampa, Eventi, Libri
di Patrizia Pansera
“Oggi è una giornata importante perché, quando si inaugura una biblioteca è un momento di felicità, un’occasione per parlare di libri e di letteratura”: con queste parole il prof. Francesco Idotta, sabato 11 marzo, ha voluto manifestare l’entusiasmo di condividere con i soci del Circolo Meli l’apertura di Bibliomeli.
In un’atmosfera di cordiale serenità, Idotta ha commentato, con la straordinaria capacità dialettica che lo contraddistingue, un testo molto complesso di Corrado Alvaro dal titolo “Belmoro”; un’opera distopica, incompiuta, pubblicata postuma, nella quale il racconto diviene strumento di liberazione e conoscenza umana. In “Belmoro”, in cui prevale il carattere utopico e visionario, è ravvisabile il riferimento a scrittori stranieri di grande rilevanza, come Orwell, ma anche a grandi filosofi del 900’. Il libro prende il nome dal protagonista, un giovane che vive in un mondo particolare e che, dopo un’immaginaria terza guerra mondiale, cade un giorno su questo pianeta ma non ricorda come.
La mancanza di memoria, la drammatica constatazione della supremazia della tecnica sulla natura, i condizionamenti operati dalla pubblicità sull’uomo, la scomparsa della funzione greca del teatro, oggi non più luogo di verità bensì di finzione, il tentativo di omologazione delle coscienze: sono questi solo alcuni degli aspetti più contemporanei che Alvaro prevede e descrive in un’opera che risale a moltissimi anni fa.
A tal proposito, Idotta ha tenuto a sottolineare quanto sia fondamentale ricordare lo scopo della letteratura, che è quello di cambiare il mondo: il suo compito non è infatti la rappresentazione della realtà bensì la descrizione della verità. Nella realtà l’uomo indossa una maschera, ma la verità può essere raccontata attraverso ad esempio la fiaba, unico modo per poter penetrare l’inconscio, che altrimenti rimarrebbe inesplorato. La letteraratura odierna invece fornisce solo messaggi di felicità e speranza, impedendo il confronto col nostro dramma interiore e quindi con il reale .
Davanti ad un pubblico particolarmente interessato all’ascolto, il prof. Idotta ha ancora una volta riportato l’attenzione sull’importanza di fare cultura non per autoesaltazione ma per rendere servizio alla collettività, ponendo in risalto la funzione rivestita a tal fine dai circoli come luogo di incontro, confronto e scambio letterario e sociale.
Al termine della gradevolissima serata, il Presidente del Circolo Meli, Pasquale Pizzi, ha consegnato ad Idotta la targa di socio onorario, accolta da calorosi applausi da parte dei presenti.
Bibliomeli continuerà a riservare spazio ai libri presenti in sede con l’inziativa “Racconta un libro”: il prossimo incontro si terrà il 21 marzo e avrà come oggetto “Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza“ di Luis Sepùlveda, a cura della socia Patrizia Pansera.
il video della serata:
https://www.youtube.com/watch?v=dLNpQnpXg6M